Dai dati Ims di metà anno la foto di una farmacia che tiene

A ben cercare, tuttavia, qualcosa di positivo la farmacia riesce a metterlo a segno anche nel comparto dei farmaci con ricetta: un’analisi di questo solo comparto effettuata in modo trasversale rispetto ai canali di distribuzione (farmacia, Asl e ospedale) rivela infatti nell’anno mobile terminante a giugno la dpc fa registrare a valori una crescita del 20,5%. E’ molto meglio di quanto fanno registrare nello stesso periodo il canale H (distribuzione ospedaliera e diretta: +7%) e le farmacie del territorio (medicinali di fascia A e C: -0,6%) ed è un trend in crescita, perché restringendo l’osservazione agli ultimi tre mesi soltanto la dpc lievita addirittura del 30%. «Sono dati che si spiegano innanzitutto con gli accordi stipulati di recente in Sicilia e in altre realtà» è la riflessione di Cenciarelli «ma più in generale si può dire che la distribuzione per conto vede un aumento generalizzato dei pezzi trattati e del loro valore». Tanto che soltanto nei primi mesi dell’anno la quota di mercato rappresentata dalla distribuzione per conto ha ormai raggiunto in termini nominali il miliardo e mezzo di euro.