Safar ha scelto di far parte della squadra nella convinzione che il benessere delle persone,  innegabilmente e strettamente collegato alla cura dell’ambiente e dell’utilità sociale, debba essere prerogativa di tutti.
“Non abbiamo avuto alcuna esitazione a aderire al progetto nella sua interezza –dichiara l’AD Mirko De Falco – La motivazione è insita nella volontà di fare rete insieme ad attori, quali il Comune di Pescara e l’AISM, per il bene della Cittadinanza. Di qui i  progetti di solidarietà e sostenibilità dedicati al miglioramento del contesto ambientale, culturale, sociale e territoriale non possono non essere nelle nostre corde.”

Il progetto ha un cuore green che batte per la difesa e la tutela dell’ambiente. “Coopereremo –continua De Falco – alla riqualificazione della Pineta Dannunziana, devastata dal rogo dell’agosto 2021 e riaperta solo parzialmente a marzo di quest’anno attraverso la piantumazione di nuovi alberi. Salvaguardare l’ambiente potenziando aree verdi significa compensare le emissioni e rendere fruibili a tutti le aree della città. La fruizione condivisa e inclusiva degli spazi di una città che genera impatto positivo non può prescindere dal garantire la mobilità, la prevenzione e la socializzazione alle persone più fragili. È per questo che la rete di Città ad Impatto Positivo di cui facciamo parte doterà la sezione AISM di Pescara di un nuovo automezzo e di un defibrillatore.” L’ operato dell’AISM è di vitale importanza poiché contribuisce a migliorare la qualità di vita delle persone affette da sclerosi multipla attraverso servizi mirati e di valore.

Dulcis in fundo, il progetto dedica ampio spazio ad iniziative di natura formativa per gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei sui temi legati a ambiente, cultura e società. Il tutto corredato dal lancio di un contest.  Gli studenti avranno la grande opportunità di mettersi in gioco per studiare e progettare una nuova iniziativa di responsabilità sociale che verrà valutata da una commissione composta da PMG, Dirigente Scolastico e Amministrazione Comunale. Il più meritevole oltre ad ottenere una borsa di studio, verrà realizzato.

“È importante per gli studenti che si avviano a terminare il loro percorso scolastico fare esperienze di questo tipo – conclude Mirko De Falco -. Incoraggiarli e motivarli a considerare di proseguire gli studi verso le discipline o i temi che più li attraggono è determinante, anche in virtù dei dati emersi dall’indagine Almalaurea Profilo dei Laureati 2021, dello scorso anno. Si segnala come in Italia, con riferimento ai più recenti dati disponibili relativi all’anno accademico 2015/16, la quota di studenti che abbandonano i corsi universitari dopo il primo anno si attesta al 12,1%  per quelli di primo livello, al 7,5% per i magistrali a ciclo unico e al 5,9% per i magistrali biennali. Dietro questi dati ci sono vite, passioni, aspettative che impongono di riflettere sui motivi per cui un giovane studente decida di interrompere gli studi. Dobbiamo, infatti, considerare che la scelta dei singoli comporta per la collettività un impoverimento culturale, sociale ed economico al quale dobbiamo porre rimedio.”